Project Description

SOLITUDINE di Pier Paolo Pasolini

 

….Nondimeno ti parlo:

chissà che la maschile

tua distrazione tarli

l’Indiscreto, il Vile.

 

Ecco: la tela stinta

dei calzoni disegna

le tue forme intime

dove l’arcano regna.

 

Arrossisci? Mi scacci?

Pensati tredicenne,

in treno, con le mani

strette sul grembo tenero.

 

Pensati sotto il fiotto

della doccia di Bologna,

col costume disciolto,

ebbro di vergogna.

…………………………..

 

Oh è inutile insistere,

ormai ci si è intesi:

è abbastanza triste

il tuo volto riacceso.

 

Ma… hai forse ingannato

le stesso Tentatore?

Ti vedo appassionato

DI BELLEZZA O D’AMORE?

 

Disprezzo e tenerezza

verso di te, Narciso,

covi nel carezzevole

odioso tuo viso.

 

Me ne vado: imprendibile

nel tuo esistere puro,

ingenuo, e conscio, vivi:

anche a me sei oscuro.