Project Description

SOLE D’INVERNO di Ada Negri

 

Capo d’anno: sì mite, e quanto sole!
Io già respiro il marzo, in questa luce
d’oro, che so breve e bugiarda. E rido
alla menzogna, me ne godo; e ad essa
mi scaldo, come fan pruno e castagno
cui rispunta a capriccio qualche gemma,
nella certezza che morrà domani
prima d’aprirsi. Gemme senza fiore
sui rami e nel mio cuore,
gioia d’un giorno, conscia d’esser viva
sol per un giorno!
Non importa. È gioia.

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Sapete che Ada Negri in questa poesia ricorda moltissimo la nostra Valeria Perdonò? A nemmeno un giorno da capodanno già entrambe respirano l’aria di marzo (e con essa la
voglia di viver la primavera e di andare avanti!), Come biasimarle, tutt3 vorremmo poter vivere in un tempo eterno dove non esistono “malanni di stagione” ma solo gioie, risate e passeggiate sotto il sole. Ridiamo allora a questo sberleffo, restiamo in attesa, e godiamoci questo momento. Buon capodanno. Buon 2024!