Project Description

SAPEVI TUTTO di Guido Catalano

 

ricordo

che la tua pizza preferita era al prosciutto e funghi senza funghi

“perché non la prendi al prosciutto e basta?” ti chiedevo ogni volta

“perché non ti fai gli affari tuoi?” mi rispondevi

e sorridevi

ricordo

che ci conoscemmo a primavera

amavi sparare ai piccioni con quel tuo buffo fucile ad aria compressa

“dai prova!” mi dicevi

“no, mi fa impressione”

m’innamorai di te

anche perché

eri in grado d’inserire piccole frasi subliminali

in mezzo ad un discorso qualsiasi

tipo:

“quest’estate mi piacerebbe fare un corso di tiro con l’arco, una mia amica lo ha iniziato sei bello e dice che si diverte molto”

oppure:

“ieri ho portato la macchina dall’elettrauto mi fai un sesso della madonna, mi ha preso centocinquanta euro per due fili staccati”

o forse fu

il tuo amore incondizionato per il pongo

potevamo giocarci per ore

in silenzio

nudi

sul parquet di casa tua

“vorrei vivere con te in una casa di pongo” mi dicevi

“e fare bambini di pongo?” ti chiedevo

“sì” rispondevi  “e cucinarti squisite pietanze di pongo”

non alzavi mai la voce

sapevi odiare benissimo con gli occhi

pelle bianchissima

ci conoscemmo a primavera, lentiggini

“finché mi ami non scriverai mai di me” dicevi

“e invece sì” dicevo

“vedrai” dicevi

e sorridevi

e avevi sempre ragione

sapevi tutto