Project Description

QUELLO CHE DELL’ AMORE RESTA di Antonella Anedda

 

Molto era in quell’alba, in quell’albergo, nella carta

che mostrava l’acqua dura del muro e del soffitto.

Tutto, forse il senso del mondo, era nel singhiozzo di lei

con la nuca che batteva contro il letto

e nel gesto di lui

che le avvolgeva i seni nel lenzuolo.

Fuori cresceva il giorno

innaturale, come lo stelo di ferro della lampada

scosso a lungo con ira quando il corpo dell’altro era più solo.