Project Description

COME E’ FATTO L’AMORE di Rupi Kaur

Com’è fatto l’amore mi chiede la psicologa

una settimana dopo la separazione

e io non so bene come risponderle

se non che credevo che l’amore

somigliasse molto a te

allora ho un’illuminazione

e mi rendo conto di quanto sono stata ingenua

a sovrapporre un’idea tanto bella all’immagine di una persona

come se in tutto il pianeta ci fosse qualcuno

in grado di contenere tutto ciò che l’amore rappresenta

come se quest’emozione per cui fremono in sette miliardi

avesse l’aspetto di un uomo alto un metro e ottanta

di carnagione scura e corporatura media

che a colazione mangia pizza surgelata

com’è fatto l’amore mi chiede ancora la psicologa

stavolta interrompendo i miei pensieri a metà frase

e a questo punto mi verrebbe da alzarmi

e uscire dritta dalla porta

se non fosse che questa seduta mi costa una bella cifra

perciò la perforo con lo sguardo

come si fa con la persona

cui si sta per cedere la vittoria

a labbra serrate preparandosi a lanciarsi nel discorso

occhi che penetrano a fondo in quelli dell’altro

in cerca di tutti i punti deboli

che stanno nascosti chissà dove

i capelli infilati dietro le orecchie

come per prepararsi fisicamente a un dibattito

intorno alle filosofie o piuttosto ai disincanti

su com’è fatto l’amore

be’ le dico

non credo più che l’amore sia lui

se l’amore fosse lui

sarebbe qui dico bene

se fosse quello giusto per me

sarebbe lui a star seduto dirimpetto a me

se l’amore fosse lui sarebbe stato semplice

non credo più che l’amore sia lui ripeto

credo che non lo sia mai stato

credo di aver semplicemente voluto qualcosa

esser stata disposta a consegnarmi a qualcosa

che credevo più grande di me

e quando ho visto qualcuno

che forse era adatto al ruolo

mi sono prefissata