Project Description

CANTO DELLA STRADA APERTA di Walt Whitman

 

A piedi e con il cuore leggero mi avvio per la strada aperta,
In salute, libero, il mondo davanti a me.
Il lungo sentiero di terra mi porterà dovunque io decida.
Non chiedo la buona sorte, io sono la buona fortuna,
Quindi non mi lamento, né indugio oltre;
Non ho bisogno di nulla.
Finite sono le beghe casalinghe, le critiche querule, i libri stantii.
Forte ed autosufficiente
io viaggio per la strada aperta.
La terra – essa mi basta.
Non voglio che le costellazioni si avvicinino; stanno bene dove sono.
Nella strada la prova della saggezza,
Che non può essere valutata nelle scuole, o passata dall’uno all’altro.
La saggezza è dell’anima; ha in sé la sua validazione.
È la certezza della realtà e dell’immortalità delle cose: È l’eccellenza.
È qualcosa nella sfumata visione del mondo
Che è spinto fuori dall’anima.
Dove sarà colui che farà cadere il velo per te e per me?
Lungo i sentieri ed i pratoni aperti del mondo
In ogni momento
sceglierò il vivere alla vita.

 

“Inizio lunedì” o “ci vediamo a settembre”. In genere, le persone rispondono con queste risposte per impegnarsi per le loro prospettive future.

Tutti cominceranno a settembre e a tutti noi auguriamo buona fortuna per tutto ciò che ci aspetta. E se fossimo noi la fortuna e non cercassimo cose fuori dal nostro percorso?