Project Description
AL FUTURO di Giovanni Giudici
Futuro, verso te
in corsa ci vediamo.
Ma sei tu che a noi vieni
e noi siamo immobili
in questa illusione di treni.
Noi mangiamo
e non è più cibo
quel che appena abbiamo inghiottito.
Era, o Futuro, un tuo sapore
adesso in noi seppellito.
Noi tocchiamo
il fiore, il grembo, la ferita:
e ogni cosa concreta
si fa annaspante memoria
di dieci astratte dita.
Noi guardiamo
e si schiude
il volto a lungo a noi negato.
Come sarà – ci domandammo.
Ci domandiamo – com’è stato.
E tutto l’amore che amiamo,
tutto l’odore che odoriamo,
tutto il patire che patiamo:
sei tu che ami e odori e patisci,
o Futuro che ti demolisci.
O futuro che entri
dentro le nostre porte.
O Futuro che ci costruisci.
O Futuro che sali a noi
tua morte.