“Rassetto le stanze di questa mia vita/ per qualcosa di nuovo, dell’aria pulita./ E butto i rapporti scaduti e scadenti:/ è l’ecologia, dei miei sentimenti”/

Conclude cosi Enrica Tesio nella sua “Ecologia dei sentimenti”.

Il Menu al Telefono di Gennaio, con tutti i suoi 10 titoli, forse ci vuole spingere a cercare il nuovo non solo per la ripartenza di un nuovo anno ma anche dentro di noi, a ricominciare facendo di tutto per realizzarci come persone, come essere umani, in una società che ci sgretola, ci divide, e tutto sommato ci confonde.
Ma poi, non è quello che fa sempre la Poesia?

Ripartiamo allora, ora che si è concluso un giro di boa e siamo arrivati -non si sa come- al 2024!

Rimbocchiamoci le maniche e nel mentre allarghiamo le braccia alla nostra poetessa del mese: Anna Świrczynska (troncato da lei stessa in Swir) che vi vogliamo presentare per la prima volta con la sua poesia “Una donna parla della sua vita”.
Nata a Varsavia nel 1909 da famiglia povera, studiò letteratura, scrisse liriche, si trasferì in cracovia, si sposò, ebbe una bambina, divorziò, scrisse per il teatro, scrisse libri per bambini, lavorò come editor per colleghi del tempo: ebbe così tanta sete di vita e di successo che finalmente verso la fine dei suoi anni le venne riconosciuto il titolo di poetessa e letteraria.

Che sia Swir un monito e un augurio per tutte e tutti noi: non fermiamoci, ascoltiamo il nostro desiderio, coltiviamo i nostri talenti.
Facciamo che questo 2024 sia pieno di abbondanza, amore, spinta vitale…e anche un poco di leggerezza!!

In solitudine? Assolutamente no! Lo facciamo insieme: accompagnati, come sempre, dalla poesia!
Buon 2024!